Sergio Laghi nasce a Trieste il 14 settembre 1916. Poche sono le informazioni sulla sua vita. Frequenta l’Istituto Carducci e diventa sottotenente di complemento del XXIV Battaglione eritreo. Si distingue per l’eroismo dimostrato in battaglia in Eritrea, che gli vale il conferimento (alla memoria) della medaglia d’oro al valor militare. Questa la motivazione: “Ufficiale giovanissimo e valoroso, volontario di guerra, in numerosi combattimenti, ai quali partecipò come comandante di un plotone eritreo, dette prove di fulgido ardimento. Guidò con travolgente impeto il suo reparto all’attacco di una forte posizione presidiata da nemico agguerrito e baldanzoso, conquistandola. Incaricato poi di eliminare un forte centro avversario che con efficacissimo tiro d’infilata rendeva insostenibile il mantenimento delle posizioni, si lanciò con superbo ardimento contro il nuovo obiettivo sgominando i difensori e resistendo con indomito coraggio alla violenta reazione nemica. Indi, colpito a morte da una raffica di mitragliatrice, cadde da eroe raccogliendo le sue ultime forze nel grido di: «Viva l’Italia». Muore a Passo Uarieu il 24 gennaio 1936.