Essere gentili sempre, questo è il motto della nostra scuola, la raccomandazione fatta costantemente ai nostri alunni. Prendersi cura dell’altro, prestare ascolto, cercare di essere cortesi, sono i nostri costanti richiami perché la gentilezza diventi pratica quotidiana.

L’accoglienza, l’inclusione e il benessere sono le nostre priorità, tanto che il 13 novembre, Giornata internazionale della gentilezza, diventa per noi occasione di riflessione, di confronto per capire quanto i nostri gesti influiscano sugli altri, imparando a fermarsi un attimo, per comprendere come meglio contribuire per vivere bene insieme.

Diverse sono le pratiche quotidiane alla scuola primaria Virgilio Giotti per coltivare i sentimenti, per conoscersi e capire che è solo col reciproco sostegno che si cresce serenamente.

Dall’Agorà, tutti in cerchio a raccontarsi, fatto dai più piccoli durante la prima ora di scuola, al circle time, vissuto dai più grandi col maestro di musica, accordando i nostri vissuti, al calendario delle emozioni per imparare ad ascoltarci prima ancora di capire gli altri. Ancora, la buona pratica di chiamare il compagno di scuola assente, per riferirgli le attività di scuola, ma, soprattutto per sapere come sta. Sono queste attenzioni a formarci come persone, così che la conoscenza, poi, venga veicolata in un percorso costruttivo.

Per queste ragioni, abbiamo voluto dar vita a un grande manifesto, affisso su una parete centrale, in bella vista, nella zona scale perché sia quando si entri che quando si esca, ci si possa ricordare di essere gentili, sempre. Un progetto multidisciplinare che ha visto coinvolte materie come italiano, inglese, arte e, soprattutto, ed. civica perché la convivenza civile è uno degli obiettivi principali per formare i futuri cittadini.

Il manifesto riporta testuali parole: Make your life sweeter with kindness [Rendi la tua vita più dolce con la gentilezza]. Ispirati dal racconto illustrato “Please, Mr Panda” di Steve Antony, tutti gli alunni, si sono ritrovati a decorare ciambelle, proprio come quelle portate in giro dal curioso personaggio che solo davanti alle parole cortesi, riusciva ad offrirle. Grandi e piccini, hanno anche espresso pensieri personali, assemblati sull’enorme cartellone, proprio per incoraggiare chiunque lo veda a restare gentili perché non costa nulla, ma rende la nostra esistenza di gran lunga più piacevole.

M.G.