Lo scorso 13 aprile la seconda edizione della Fiera delle Scoperte è stata un successo, tanti i visitatori che hanno provato i diversi dispositivi dislocati nelle varie aree della scuola primaria Virgilio Giotti.

Dopo un percorso di robotica iniziato lo scorso febbraio, rivolto alle classi quinte, i partecipanti hanno avuto il piacere di esporre le loro scoperte al pubblico. Un’occasione per mettere in pratica le competenze apprese e mostrarle ai visitatori in modo creativo e coinvolgente, con l’intento di trasmettere la stessa meraviglia provata nel rendere animati oggetti e ingredienti grazie alla combinazione di software sofisticati connessi ai computer.

Da esperti programmatori, hanno invitato i presenti a suonare su enormi tastiere con i piedi, a percuotere bongos su sagome di alluminio a forma di mano, a giocare su originali joystick ricreati con frutta, verdura, caramelle e pongo, rendendo l’acqua come conduttore di suoni e movimenti.

Gli ospiti di tutte le età hanno toccato con mano il fantastico mondo della robotica, la robotica che unisce come lo stesso titolo del percorso intrapreso proponeva, conoscendo da vicino applicazioni che permettono di progettare, costruire e programmare robot, dispositivi dinamici e modelli interattivi. Le idee che uniscono: percorsi di robotica inclusiva è stato un progetto che ha superato di gran lunga le aspettative, per l’entusiasmo col quale insegnanti e studenti si sono messi alla prova, sperimentando sul campo un modo innovativo e creativo di fare scuola.