Dopo settimane di lavoro, finalmente è arrivato il giorno per condividere un’esperienza emozionante, dove i grandi si sono ritrovati maestri per un giorno, ad accompagnare i più piccoli nella lettura di libretti illustrati.
È successo che durante le ore d’inglese, per mettere in pratica le competenze apprese durante questi mesi, le classi IV della scuola primaria Virgilio Giotti, si siano trasformate in redazioni editoriali, per realizzare la traduzione di libretti illustrati, usati nei paesi anglofoni per le prime letture. L’idea è stata quella di volerli tradurre in italiano per destinarli successivamente ai compagni di prima.
Un lavoro che ha richiesto alcune settimane. Con le classi divise in gruppi per riflettere sui testi, su come meglio adattare il significato di essi in lingua italiana. Come traduttrice editoriale, maestra Milena ha voluto portare la sua esperienza tra i banchi di scuola, per far vivere da vicino il lavoro che un traduttore affronta quando gli viene commissionato un testo da tradurre.
Tale attività è stata accolta con entusiasmo e, per un momento, ci si è sentiti grandi abbastanza per prendersi cura di un libro e comprenderne i passaggi necessari per realizzarlo.
Il lavoro di redazione poi, ha agevolato quelle dinamiche necessarie per crescere in armonia: la collaborazione, l’ascolto e, soprattutto, il piacere di stare insieme.
Insieme, si è compreso che è possibile realizzare un lavoro in grande, ed è così che ogni gruppo composto da 3, 4 alunni, ha curato la traduzione di tre libretti, complessivamente, circa quindici per classe. E non solo, i volumi sono stati ricostruiti, colorati e diventati bilingue, così che i piccoli delle classi prime, a cui sono destinati, possano esercitare la lettura, grazie alla presenza di illustrazioni, e nel tempo, apprezzarne anche il testo in lingua inglese.

La prima classe a consegnare i manufatti letterari, è stata la IV A, da giorni in trepidante attesa che l’evento avesse luogo. Anche i bambini di I A non facevano altro che parlarne in questi giorni, avendo la stessa maestra che ha fatto da tramite. Le classi, si sono date appuntamento alla quinta ora, creando una lunga fila, diretta nell’atrio sito al pian terreno, grande abbastanza per contenere un enorme cerchio di bambini. Dopo le dovute presentazioni e dopo aver spiegato il senso di questo incontro, ciascuno dei grandi ha guidato il compagno più piccolo in una lettura condivisa. Con i libretti che passavano di mano in mano, divorati come fossero un vassoio di prelibatezze. Era proprio questo l’intento, mostrare quanto prezioso sia leggere, e quanto questo rappresenti un passaggio fondamentale per entrare a far parte nel mondo della conoscenza. Per un attimo da alunni, i bambini di IV si sono sentiti maestri, vivendo in prima persona, l’emozione che prova un insegnante quando accompagna i suoi allievi ad apprendere. E i più piccoli, si sono sentiti orgogliosi di mostrare i loro progressi.

 

Un cerchio di bambini che si è poi trasformato in un girotondo, a intonare tutti “Ci vuole un fiore” e salutarsi con enormi sorrisi impressi sul viso, grati per aver vissuto un’esperienza davvero indimenticabile. Prossimamente, sarà la volta delle altre classi IV, a lasciare il testimone ai compagni delle prime perché seguano il loro esempio, ché leggere diventi un piacere irresistibile per aprire la strada al piacere di studiare!

Considerazioni dei novelli traduttori.