Riciclare materiale in disuso è una buona pratica se poi si trasforma con creatività, diventa un vero piacere. Così, le classi quinte della scuola primaria Virgilio Giotti, hanno trasformato l’ora di Arte in un momento di condivisione, dove la materia si trasforma per realizzare manufatti artistici, ispirati dallo studio della storia antica. Quest’anno poi per le attività artistiche abbiamo un’aula dedicata, con due enormi tavoli dove sedersi attorno, come un’antica bottega con i giovani apprendisti che si dilettano, riportando in luce antiche pratiche apprese dalle civiltà studiate: a tinteggiare stoffe color rosso porpora, modellando antichi Fenici da vestire e agghindare con accessori realizzati da fogli di alluminio recuperati dalle merende, o da cianfrusaglie reperite dalle scatole dei bottoni delle nonne. Incidendo su lamine di allumino ricavate da lattine di bibite, una tra le più note maschere funerarie della storia, la maschera di Agamennone, rallegrata dallo stile Pop art. E ancora, diventando ceramisti per un giorno, decorando piatti di carta avanzati negli anni da compleanni o buffet natalizi con icone greche per capire che riciclare è bello, ti consente di produrre bellezza e di trasformare materiali destinati al pattume in opere d’arte, restituendo loro una seconda possibilità per restare in vita, per rendere le nostre aule dei piccoli musei, in attesa di far parte dei ricordi, affissi sulle pareti della propria stanza, a testimoniare la loro di storia, quella dei momenti condivisi, improvvisandosi artisti attorno a un tavolo in piacevole compagnia degli amici di classe con i quali ci si ritrova cresciuti dopo cinque anni vissuti insieme.
In allegato la descrizione dei singoli laboratori
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