Un giorno speciale, la Giornata Mondiale della Poesia, istituita dall’UNESCO nel 1999 per promuovere questa forma di arte come strumento di dialogo tra le culture.

La Giornata della Poesia, infatti, vuole incoraggiare soprattutto la diversità linguistica attraverso l’espressione poetica. Una giornata che celebra anche l’inizio di uno dei periodi più belli dell’anno, la primavera, dove si contempla la bellezza della natura in fiore.

Per diffondere la grazia dei pensieri poetici, le quinte della scuola primaria Virgilio Giotti, alla fine di un percorso sul testo poetico, hanno dato vita a degli elaborati attraverso il metodo del Caviardage, nato in Italia da un’insegnante lucana, Tina Festa. Un metodo che racchiude diverse tecniche di scrittura creativa poetica e che aiutano a comporre versi e pensieri partendo da testi già scritti: pagine strappate da libri da macero, articoli di giornali e riviste, ma anche testi su formato digitale. Così, ciascuna classe si è cimentata alla ricerca di parole che formassero dei pensieri significativi, illustrati successivamente da immagini evocative. Un laboratorio che ha suscitato molto interesse, dove gli alunni hanno dato vita a delle poesie visive con parole, segni e colori per dar voce alle loro emozioni.

Una giornata che ci ricorda anche il valore della diversità, in quanto dal 2012 è stata istituita la Giornata Mondiale della Sindrome di Down, dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per superare barriere e preconcetti, per restituire dignità alle persone con SD. Per questo il nostro progetto di poesia riprende lo slogan che ben combina insieme le due giornate: Siamo fatti di-versi perché siamo poesia.

Le opere realizzate sono esposte all’ingresso di scuola con l’intento di contaminare di poesia tutti coloro che avranno il piacere di soffermarsi portando con sé qualche pensiero e immagine a impreziosire le giornate di scuola.